Bruciare il conto vendendo PUT Deep OTM

Jun 15, 2025
 

È da un po' di tempo che sento la necessità di condividere un'esperienza e un avvertimento che mi stanno particolarmente a cuore nel mondo del trading. Soprattutto dopo gli eventi recenti che hanno scosso il mercato, ho deciso di mettere nero su bianco ciò che ho visto e compreso.

Premessa:

mi definisco un trader ormai da più di 7 anni, e da oltre 3 anni vivo di trading. Ho conosciuto le opzioni put nel 2017 e da allora me ne sono innamorato, iniziando anche a venderle, ma sempre studiandone a fondo i rischi. Le informazioni che vi offro provengono dalla mia esperienza diretta e dal successivo studio approfondito.

L'ispirazione per questo articolo, nasce da conversazioni avute a Giugno 2024 con alcuni amici che stavano valutando una strategia di vendita opzioni PUT allo scoperto. Ho cercato di metterli in guardia, spiegando i rischi e che le simulazioni che avevo condotto portavano a rischi veramente importanti, ma sembravano convinti. Mi ero ripromesso di creare del contenuto (video/articolo) per spiegare in dettaglio perché questa strategia non andrebbe fatta. Poi, purtroppo, è arrivato il 5 Agosto 2024. Moltissimi trader hanno visto i loro conti bruciati. Mi è dispiaciuto enormemente non aver agito prima, ormai era andata...

Ma la storia, purtroppo, si è ripetuta il 7 Aprile 2025. Ancora una volta, innumerevoli persone hanno perso tutto il loro capitale.

La Strategia Sotto Esame: Vendere PUT Deep OTM

La strategia di cui parliamo viene spesso presentata online come un'opportunità di facili guadagni e rendita passiva. In sintesi, consiste nel vendere opzioni PUT con uno strike price molto lontano dal prezzo attuale dell'SP500 utilizzando come sottostante il future (/ES), a volte al -30% o -35%. L'idea alla base è semplice: si incassa un premio (spesso modesto, ad esempio $50 per contratto), con la convinzione che l'SP500 non scenderà mai così tanto in un mese. Durante mercati rialzisti, questa strategia sembra funzionare perfettamente, generando profitti costanti mese dopo mese. Questo crea un'illusione di sicurezza.

Il profilo di profitto/perdita di una PUT deep OTM, come mostrato in un grafico che ho analizzato, rafforza questa percezione: l'area di profitto sembra ampia e probabile, mentre l'area di perdita sembra improbabile. Vedete guadagni piccoli e prevedibili (ad esempio, +50) contrapposti a rischi di perdite catastrofiche e improvvise (ad esempio, -2000, -4000, fino a -12000).

L'attrattiva è amplificata dal requisito di margine iniziale, che può essere sorprendentemente basso. Con un VIX intorno a 15 o meno, il margine può essere di soli $600 per contratto, salendo a circa $900 se il VIX supera 20-23. Questo basso requisito consente un effetto leva amplificato. Ad esempio, con un capitale di $20.000, si potrebbero vendere 20 contratti. Incassando $50 a contratto, si ottengono $1000 al mese, che su un capitale di 20k equivale a un rendimento annuo del 60%. Chi non vorrebbe uno "stipendio" di $1000 al mese operando solo una volta al mese?. Questo sogno è il miraggio.

Il Rullo Compressore: Quando l'Improbabile Accade

Il problema fondamentale di questa strategia è che equivale a raccogliere centesimi davanti a un rullo compressore. Si guadagna mese dopo mese, finché non arriva un evento che non solo annulla tutti i profitti precedenti, ma può bruciare l'intero conto e portare a dover restituire soldi al broker.

Gli eventi del 5 Agosto 2024 e 7 Aprile 2025 ne sono la tragica dimostrazione. Il 5 Agosto 2024, una debole relazione sui posti di lavoro ha innescato un indicatore di recessione. L'SP500 ha raggiunto un minimo di 5186, e l'/ES ha fatto un -6% in 24 ore. Contemporaneamente, il VIX è salito a 65. Il 7 Aprile 2025, l'SP500 ha avuto un minimo di 4835, e l'/ES ha fatto un -10% in 24 ore, con il VIX a 60. Questi eventi, anche se l'SP500 non ha raggiunto il 30-35% di calo del Covid, sono stati sufficienti a causare perdite catastrofiche.

Fattori di Rischio Sottovalutati: La Magnitudo e la Trappola del Margine

Molti sottovalutano la vera natura dei rischi. Il primo è l'esplosione della volatilità implicita, legata alla greca Vega. Anche se l'operazione resta OTM (lontano dallo strike), il valore della put può aumentare del 300-500% solo a causa dell'aumento drastico della volatilità. Questo è un concetto fondamentale di "magnitudo" che non molti conoscono.

A questo si aggiunge il drammatico cambiamento dei requisiti di margine. Come il mercato scende e il VIX sale (spesso correlati inversamente, ma il VIX può avere picchi improvvisi), i requisiti di margine richiesti dal broker possono aumentare di 10-20 volte in pochi giorni. Questo trasforma posizioni percepite come "sicure" in perdite devastanti.

Consideriamo l'esempio pratico che ho analizzato: con un conto da $20k, vendendo 20 put deep OTM con strike a 3800 (quando l'/ES era molto più in alto, ad esempio a 5500), incassando $50 a contratto per un totale di $1000. Il margine iniziale richiesto era $600 per contratto, per un totale di $12k impegnati, lasciando $8k liberi. Questo sembrava sicuro. Ma come ho sottolineato, con 20k si sta muovendo un nozionale di 3.8 milioni di dollari (valore /ES 3800 50 20 contratti). Si sta operando con una leva di 190. Questo livello di leva è spropositato e, in Europa, proibito per i retail traders.

Quando l'SP500 è sceso anche solo del 7% (come ad Agosto 2024), i margini sono esplosi. Ho visto testimonianze certe di margini che sono aumentati di 5x ad Agosto 2024 e oltre 10x ad Aprile 2025. Nell'esempio dei 20 contratti, se il margine sale da $600 a $9000 per contratto (che è successo), il requisito totale diventa $180.000. Con soli 20k sul conto, il broker chiama e chiede un deposito aggiuntivo di $160.000. Cosa fai? Dove li prendi?.

Il punto cruciale, come ho mostrato con gli esempi reali, è che la margin call può arrivare anche se il prezzo del sottostante non ha raggiunto il tuo strike price. Ad Agosto 2024, il minimo dell'SP500 era 5186, ma chi aveva venduto put a 3800 (un -30%) ha ricevuto la margin call. Non c'era nemmeno bisogno di un alert a 4000 per iniziare a gestire, la chiamata è arrivata ben prima. Questo è successo semplicemente perché un calo del -6% nell'/ES in 24 ore ha fatto esplodere il VIX e di conseguenza i margini.

L'Illusione della Protezione Meccanica e la Trappola del Rollover

Molti promotori di questa strategia suggeriscono l'uso di coperture, come vendere il future /ES in prossimità dello strike. Questo è valido solo in teoria. In pratica, gestire dinamicamente una posizione short di opzioni put coprendosi con la vendita del sottostante è tutt'altro che semplice. Ci sono diversi motivi: il prezzo del future può rimbalzare improvvisamente dopo che hai venduto per coprirti, causandoti una grossa perdita sul future; il prezzo può "ballare" intorno al punto di copertura, rendendo la gestione (chiudere/riaprire posizioni future, calcolare i lotti in base al Delta) estremamente complicata.

Inoltre, la gestione dinamica del Delta richiede esperienza, comprensione approfondita delle "Greche" (Delta, Vega, Gamma, Vomma, Greche del secondo ordine) e la consapevolezza che potresti dover agire a notte fonda, dato che l'/ES è aperto quasi 24 ore. Non è un reddito passivo, è un lavoro che richiede attenzione costante e competenza. E come detto, la margin call può arrivare molto prima che il prezzo si avvicini allo strike dove avresti pensato di coprirti meccanicamente.

Un'altra strategia di gestione proposta è il rollover, ovvero spostare la scadenza della posizione più avanti per compensare la perdita. Molti hanno provato a farlo negli eventi recenti. Tuttavia, durante un crash, la volatilità a breve termine è molto più alta che a lungo termine (fenomeno legato a contango e backwardation, concetti che bisogna conoscere). Questo rende il rollover costoso o impossibile. Chiudere la posizione attuale comporta perdite immediate enormi, e il premio incassato sulla nuova put venduta più avanti non copre il costo di chiusura della vecchia. Per di più, il broker può liquidare le posizioni prima che tu riesca a completare il rollover, specialmente se sei già in margin call.

Liquidità e Market Call Forzate

Durante stress di mercato, la liquidità può semplicemente scomparire. È difficile chiudere posizioni a prezzi ragionevoli. Quando si va in margin call e non si riesce a depositare i fondi richiesti in tempo, il broker tenta di chiudere le posizioni per te. E qui cambia tutto. Il broker chiuderà a prezzo di mercato. In una situazione di crollo, con bid-ask spread che si allargano enormemente (l'opposto di uno short squeeze), le posizioni vengono chiuse a prezzi estremamente svantaggiosi. Questo amplifica ulteriormente le perdite.

Testimonianze Reali: Storie di Conti Bruciati

Alcune storie reali, prese online, per mostrare l'impatto devastante di questa strategia.

Un investitore esperto con 3 anni di esperienza e un account da 150k vendeva regolarmente 10-15 put deep OTM da 2 anni con ottimi risultati, incassando circa $750 al mese. Ha incassato per 24 mesi. Ad Agosto 2024, il broker ha aumentato il margine richiesto da 9k a 135k, chiedendoli in 48 ore. Non potendo depositare così tanto denaro così rapidamente, ha subito una perdita di $87.000, cancellando 2 anni di profitti. Gli è andata "bene" che non ha spianato il conto.

Un nuovo trader con un account da 25k ha iniziato a vendere put OTM dopo un corso che prometteva reddito passivo sicuro. Durante il crollo di Aprile 2025, il broker ha chiuso automaticamente le posizioni quando il valore del suo capitale è crollato, subendo una perdita di $19.800 e quasi azzerando il conto.

Queste storie evidenziano che non si tratta di eventi così rari (sono successi due volte in meno di un anno), e che la margin call può essere immediata.

Il Lato Oscuro: Formatori Online e Conflitti di Interesse

Questa strategia è spesso promossa da "guru" online che promettono redditi passivi sicuri, un vero e proprio "stipendio" dal trading. Queste tre parole - reddito, passivo, sicuro - sono sbagliate nell'imprenditoria e ancor più nel trading. Il trading è un business che richiede lavoro, sacrificio, esperienza, matematica e competenze. Fare il 60% annuo passivo non esiste. Nell'imprenditoria, la parola "sicuro" non esiste.

Va prestata estrema attenzione ai potenziali conflitti di interesse, specialmente tra broker e formatori. Ho visto almeno quattro broker, tutti market maker, ruotare intorno a questa strategia. Un broker market maker ha un conflitto di interessi palese: le perdite del trader sono i guadagni del broker. Se un formatore consiglia o, peggio, se la strategia funziona solo su un determinato broker (spesso market maker), il conflitto è serio. In pratica, è come se il broker anticipasse al formatore una parte dei profitti che ricaverà dalle vostre perdite. Ho cercato di ottenere da due di questi broker la formula di gestione del margine, e non l'hanno fornita; uno ha ammesso di gestirlo manualmente. Questo significa che il broker decide discrezionalmente di quanto aumentare il margine, e non c'è un limite definito. Non si può fare trading in questo modo.

Inoltre, non tutti i broker offrono la protezione da margine negativo. Se un broker non la offre, in caso di perdite superiori al capitale presente sul conto, sarete obbligati a restituire i soldi al broker. Se invece la offre, dovreste chiedervi come sia possibile, dato che sui mercati c'è una controparte per ogni operazione; probabilmente il broker stesso è la controparte, il che ci riporta al conflitto di interessi e alla quasi certezza che a lungo termine perderete.

Perché una Leva più Bassa Non Risolve il Problema

Qualcuno potrebbe pensare: "Ma se vado a leva più bassa?". Se si andasse a una leva molto più bassa, ad esempio 19x anziché 190x (già 19x è tantissimo), la strategia semplicemente non funzionerebbe come "stipendio". Con 20k, a leva 190 si puntava a 1000$/mese (60% annuo). A leva 19 (un decimo), si punterebbe a 100$/mese (1200$/anno), che è solo un 6% annuo. Considerando che l'interesse sui dollari è circa il 3% (quello sì, è veramente passivo), perché rischiare così tanto, con la possibilità concreta di margin call e perdite ingenti dovute all'esplosione della volatilità e all'aumento discrezionale del margine, per guadagnare solo un 3% in più?. Non ne vale la pena.

Lezioni Apprese e la Vera Gestione del Rischio

Le lezioni dai crash del 2024-2025 e dall'analisi di questa strategia sono chiare.

  • Effetto Leva Amplificato: I requisiti di margine possono aumentare esponenzialmente, anche se l'operazione resta OTM.

  • Rapporto Rischio/Rendimento Sbilanciato: Guadagnare piccoli premi (es. $50) per contratto rischiando potenzialmente migliaia di dollari, muovendo notional di milioni, è un rapporto fondamentalmente sfavorevole. Servono anni di premi incassati per recuperare una singola giornata negativa.

  • Non Esiste il Reddito Garantito: Il mercato può sempre sorprendere. Le promesse di "stipendio" o "rendita passiva sicura" nel trading sono un'illusione pericolosa.

  • Conflitto di Interessi: Diffidate sempre da broker (soprattutto market maker) consigliati da formatori, specialmente se la strategia sembra funzionare solo con loro.

Come dice Warren Buffett

"Nel trading ci sono solo 2 regole: Regola n° 1: non perdere mai soldi. Regola n° 2: non dimenticare mai la n°1.".

E Benjamin Graham, il suo maestro, sottolinea che

"L’essenza della gestione degli investimenti è la gestione del rischio, non la gestione del rendimento."

La protezione del capitale deve avere sempre la priorità assoluta. Il vostro conto di trading è il vostro strumento di lavoro, la cosa più importante.

Non si tratta di cigni neri. Cigni neri sono eventi totalmente imprevedibili. Le pandemie erano state immaginate, e i cali di mercato sono eventi che possono capitare, non sono sconosciuti. La vera strategia sicura è capire che non esiste un pasto gratis. Strategie che promettono rendimenti elevati con basso rischio nascondono sempre pericoli significativi.

Alternative più Sicure e Approfondimenti Necessari:

Esistono alternative con rischio definito. Parlo di strategie con spread (non solo verticali, ma anche sintetiche o su due sottostanti) o arbitraggio statistico. È fondamentale operare con posizioni di dimensioni adeguate, evitando leve spropositate. Richiede gestione attiva delle posizioni, non un'attività passiva una volta al mese. È necessaria una profonda comprensione della dinamica delle opzioni: conoscere le Greche (Delta, Vega, Gamma, Vomma), capire come si comporta il prezzo in diverse situazioni, la magnitudo, il contango/backwardation.

Per muovervi nel trading, dovete avere tutto sotto controllo. Dovete sapere come gestire gli scenari avversi, come un motociclista esperto sa come affrontare una curva complessa. Non potete affrontare i mercati come principianti che cadono alla prima accelerata in curva.

E' importante porsi le domande giuste, e soprattutto rispondervi onestamente. La domanda fondamentale in questo caso è: quanto ne so realmente su come si gestisce davvero il rischio nel trading?

Se volete mettere alla prova la vostra conoscenza dell'argomento, il team di My Fin Academy ha preparato per voi un test per valutare la vostra preparazione in materia di trading in generale e opzioni finanziarie in particolare, lo trovate qui:

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Per chi desidera approfondire ulteriormente, al di là delle slide e di questa discussione, un libro fondamentale che raccomando è "La Casualità nel Trading". Nessuno dovrebbe vendere opzioni senza aver letto questo libro. Non voglio più vedere conti bruciati per mancanza di consapevolezza.

Spero che questa analisi approfondita vi sia utile. La consapevolezza è il primo passo per evitare le trappole. State attenti, studiate, e mettete sempre la gestione del rischio al primo posto.

Nota Bene: L'analisi in questo articolo è fornita esclusivamente a scopo educativo. Non costituisce consulenza finanziaria o di investimento. Investire comporta sempre rischi, inclusa la possibile perdita di capitale.

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